Quindici edizioni, otto vincitori diversi, gol e partite che rimarranno per sempre indelebili nella mente degli appassionati. La storia degli Europei di calcio è iniziata nel 1960, partendo dall’idea di un dirigente di lunghe e lungimiranti vedute come Henry Delaunay. L’indole verso un torneo che mettesse una di fronte all’altra le migliori squadre nazionali del Vecchio Continente, però, non è stata inizialmente delle migliori. Erano molte, infatti, le grandi federazioni scettiche di fronte a questa prospettiva.
Nonostante numerose defezioni e clamorose rinunce di natura politica, la prima tappa del Campionato europeo ha inizio col trionfo della corazzata Unione Sovietica. Da lì la manifestazione comincia a decollare, col costante aumento del numero delle partecipanti e la crescita proporzionale dell’attenzione degli appassionati.
Quello dell’Europeo è stato un percorso di crescita inesorabile, culminato con la creazione di una formula che oggi vede una fase finale composta da 24 nazionali. Ad esclusione delle due giganti del Sud America è poi evidente come i Campionati europei racchiudano il meglio del calcio odierno. Un palcoscenico dove si affrontano scuole storiche e movimenti emergenti, in cui i campioni più affermati sfidano i migliori giovani in rampa di lancio.
Abbiamo quindi deciso di raccontarvi come si è giunti a una manifestazione così imponente, seconda solo ai Mondiali per importanza. Viaggeremo tra i meravigliosi trionfi di outsider come Danimarca e Grecia, narrando le triplette di Spagna e Germania, i singoli acuti di Italia e Olanda e i due successi della Francia. Ricorderemo la bellezza di gesti che rimarranno nella storia, come il “Cucchiaio” di Panenka nel ’76 o la perla di Van Basten dodici anni dopo. Non resta che allacciare le cinture e addentrarci in questo magico percorso.
Ecco alcuni link utili: Biglietti, Nations League, Calendario, Gironi, Stadi, Qualificazioni – Gironi, Qualificazioni – Calendario, Qualificazioni – Il calendario dell’Italia , Gli Spareggi